Dermatite atopica - Dr. Emilio Sani
Dermatite atopica

Dermatite atopica

Definizione

La Dermatite Atopica, detta anche eczema costituzionale, è una malattia cutanea cronica (lunga durata). La parola “Dermatite” indica una condizione infiammatoria della cute. L'aggettivo “Atopica” viene utilizzato perchè in oltre il 50% dei casi si presenta in persone affette da atopia, cioè con predisposizione genetica a manifestare malattie allergiche (oculorinite, asma, febbre da fieno, ecc.).

Classificazione

La Dermatite Atopica è una risposta anomala della cute a molti fattori, tipica di alcuni individui. È molto comune in ogni parte del mondo. Interessa circa il 5% della popolazione generale. Si manifesta nel 65% dei casi entro il primo anno di vita e nel 90% entro i primi 5 anni. Con l'età tende a migliorare. Nella pubertà guarisce spontaneamente nel 50% dei casi e si attenua nel restante 50%. Pochi casi persistono oltre i 30 anni di età.

Clinica

Nell'infanzia si localizza principalmente al volto ed al capillizio con prurito, essudazione di siero e croste. Nel tentativo di alleviare il prurito il bambino si gratta con le mani e si sfrega con il cuscino o quant'altro riesca a raggiungere. Se la malattia prosegue oltre l'infanzia la cute tende a essere meno rossa, vescicolante, essudante e crostosa. La dermatite si presenta secca con cute brunastra, desquamante e spessa. Il prurito intenso può essere persistente e peggiorare di notte. Alcuni soggetti si grattano fino al sanguinamento. In questi casi la dermatite può sovrainfettarsi. Nell'adolescenza e nei giovani adulti, le manifestazioni cutanee si localizzano tipicamente alle pieghe dei gomiti e delle ginocchia, ai polsi, alle caviglie, al volto, al collo ed alla superficie superiore del torace, ma qualsiasi altra parte del corpo può essere coinvolta.

Come riconoscerla

Un'eruzione cutanea pruriginosa e persistente con storia familiare di allergie può indicare la Dermatite Atopica. Un' appropriata, precoce e regolare terapia prescritta dal dermatologo può arrecare sollievo al bambino riducendo la gravità e la durata della malattia. Le manifestazioni di questa malattia non sono sempre tipiche. Essa può infatti presentarsi al palmo ed al dorso delle mani od ai piedi dove la dermatite può durare diversi anni.

Come prevenirla

Come si è detto la Dermatite Atopica è una risposta anomala della cute a molti fattori, occorre pertanto cercare di evitare tutto quello che può far insorgere o peggiorare la dermatite. Per questo bisogna conoscere alcune regole e seguirle scrupolosamente.

Trattamento

La Dermatite Atopica deve essere principalmente prevenuta evitando tutte le cause di peggioramento sopracitate. Il soggiorno in ambiente marino durante l'estate è il più valido trattamento conosciuto, deve quindi essere scelto ogni volta che sia possibile. Nei mesi invernali si utilizzano con successo preparati antinfiammatori naturali a base di catrame minerale (coaltar) o di ittiolo solfonato da applicare alla sera sulla cute infiammata. Nei casi lievi è sufficiente l'uso di una crema lenitiva a base di ossido di zinco e di magnesio silicato. Il trattamento della Dermatite Atopica varia di volta in volta secondo la gravità delle lesioni, le aree interessate, la stagione ed altri fattori. Occorre comunque evitare l'uso del cortisone che produce dipendenza e danni cutanei.

Come ci si deve lavare

Poiché il sapone o detergente sono la principale causa di secchezza cutanea e quindi di prurito, occorre sostituirlo con una soluzione antisettica. Si utilizza una soluzione di Permanganato di Potassio. Infatti questo antisettico ha capacità astringenti e antipruriginose.

Gli alimenti hanno influenza nella Dermatite Atopica?

Normalmente no. Qualche volta si assiste ad un peggioramento della Dermatite Atopica dopo assunzione di determinati cibi. In questo caso occorre sospenderli per un periodo e reintrodurli successivamente per più volte prima di essere certi che quel cibo sia la causa del peggioramento.

I test allergologici sono importanti?

Normalmente no. Anche se i pazienti con Dermatite Atopica possono sviluppare allergia soprattutto nei confronti degli acari della polvere di casa, delle forfore animali e di alcuni pollini. Queste sostanze infatti non sono la causa della Dermatite Atopica, che quindi non può essere curata con l'impiego di vaccini.

Come comportarsi con i fattori che fanno peggiorare la dermatite

L'esposizione all'acqua

Il contatto con l'acqua deve essere limitato allo stretto necessario per l'igiene corporea. Asciugare a fondo dopo ogni lavaggio per eliminare l'umidità.

L'esposizione ai detergenti

Limitare l'uso del detergente (sapone, shampoo, ecc.) o eliminarlo del tutto. Il lavaggio consigliato è quello con spugnature di soluzione acquosa disinfettante (permanganato di potassio). Possibile utilizzare anche oli da bagno.

L'uso di lana o sintetici

Si utilizza il cotone, il lino o la seta. Esistono anche indumenti speciali indicati per chi soffre di dermatite atopica (Dermasilk).

L'esposizione alle polveri ambientali

Evitare gli ambienti polverosi o il contatto con oggetti che trattengono la polvere.

L'uso di cosmetici

Evitare le creme perchè contengono acqua e spesso profumi.

L'umidità

Evitare il soggiorno in ambiente umido e limitare l'umidità del corpo con indumenti traspiranti

Il contatto con gli animali domestici

Evitare il contatto diretto con gli animali domestici (forfore del cane e del gatto).

L'uso di farmaci

Evitare quanto più possibile l'impiego di farmaci che possono indurre reazioni allergiche

L'uso del cortisone

Utile per brevi cicli nelle formulazioni locali

Lo stress psichico

Evitare condizioni di stress psichico come incomprensioni, gelosie, ecc.